Percorso che permette di visitare Aieta, uno dei borghi più belli d’Italia, che ha conservato il suo assetto urbanistico originario e la sua architettura antica che ha, nella splendida dimora dei Martirani-Spinelli, un raro esempio, in Calabria, di architettura rinascimentale.
Il gruppo si incammina verso una collina contornata da alberi ombrosi fino a raggiungere un punto panoramico da quale si gode una vista sulla fertile valle di Castrocucco e il suo tratto di mare verso la Basilicata, con il fiume Noce che segna il confine tra le due regioni. Si riprende il cammino verso Aieta, un borgo abitato fin dalla protostoria. Avvicinandosi al borgo ci si accorge che, diversamente da altri luoghi, non c’è differenza tra un ambiente storico e uno più moderno; anche anche le case di recente costruzione sono ben integrate nell’antico tessuto urbanistico. Si cammina in un’atmosfera rilassante: botteghe artigianali che espongono panieri lavorati con il giunco da mani dalla sapienza antica. Bighellonando tra i suggestivi vicoli si raggiunge la chiesa monumentale dedicata a …. ricca di affreschi, dove si respira aria solenne.Si va ancora tra vicoli fino a raggiungere il palazzo Martirano-Spinelli, raro esempio di architettura rinascimentale, posto sulla sommità del colle sul quale è stato edificato il borgo, e dal cui loggiato, ornato da archi in pietra locale, si gode un panorama mozzafiato che spazia sulla costa tirrenica. Lasciato il palazzo, ammirati per la sua suggestiva bellezza, inizia il percorso per raggiungere la valle dei mulini che prende il nome dai numerosi mulini ad acqua presenti sul territorio
