ESCURSIONISMO

COS’E IL TREKKING?
È camminare percorrendo sentieri ed itinerari nella natura. La parola trekking si riferisce alle tracce dei carri dei primi coloni Boeri in sud Africa.
Non è camminare fine a se stesso, o un’impresa estrema, o un’attività sportiva agonistica; Trekking è prima di tutto conoscenza del territorio, contatto con la natura, voglia di recuperare una dimensione più umana della nostra vita. E’ un’attività alla portata di tutti e può essere adattata ad ogni esigenza. Si possono percorrere bellissimi itinerari immersi nella natura che non presentano alcun tipo di difficoltà, e percorsi estremi, adatti solo a esperti trekkers, per percorrere i quali occorre guadare fiumi o scalare sbalzi rocciosi.
Tra i due estremi esiste un’infinita possibilità di organizzare piacevoli itinerari più o meno impegnativi. Il bello del trekking è respirare il silenzio, mettersi alla prova, ma soprattutto riscoprire il piacere dell’avventura. Prima di incamminarti, per andare in sicurezza informati bene nella pagina dedicata http://caiverbicaro.it/index.php/escursionismo/sicurezza/sicuri-sul-sentiero/ dove troverai consigli per difendersi dalle pericolose ZECCHE. RICORDATI di seguire LE BUONE PRATICHE del bravo e responsabile escursionista.

BUONE PRATICHE PER L’AMBIENTE: ESSERE CITTADINI ATTIVI E RESPONSABILI

Ora ti trovi nel BOSCO, laboratorio scientifico naturale, permanente e sempre in attività:
– Cattura l’energia del sole e la trasforma in vita;
– conserva la biodiversità, ospitando migliaia di piante e animali;
– protegge e conserva il suolo,  riducendo il pericolo di frane e di inondazioni, regola il clima e depura l’aria, è parte integrante del paesaggio naturale, della cultura, della memoria storica di una comunità;
-porta i rifìuti fuori dal bosco per depositarli nei contenitori per la raccolta ;
-procedi in silenzio, ascolta la sua voce, guardati attorno, guardando in alto ti capiterà di vedere la poiana appollaiata sulle cime degli alberi maestosi o i volteggi del falco pellegrino. Nei boschi non servono strumenti come mp3, i-pod e lettori cd; una matita, un quaderno, una macchina fotografìca per ritrarre le meraviglie della natura e prendere appunti per il tuo diario bastano e avanzano. LA NATURA MERITA RISPETTO.

Utilizza le batterie con parsimonia: non abbandonarle sul terreno

Sensibilizza gli altri escursionisti i sul tema del recupero e corretta gestione dei rifiuti ed eventualmente collabora con essi per la rimozione;
NON ACCENDERE FUOCHI
NON ESTIRPARE PIANTE O ARBUSTI
NON DISTURBARE GLI ANIMALI SELVATICI

Ricorda che anche i graffiti sulle pietre sono una forma di inquinamento. Se devi lavarti o lavare i tuoi vestiti, non gettare l’acqua di risciacquo nei corsi d’acqua, ma cerca un luogo lontano almeno 50 m.
Segnala ai responsabili ambientali eventuali zone di degrado di corpi idrici (con accumulo rifiuti o altro) ed eventualmente collabora con essi per la rimozione. Se ti trovi in un luogo sprovvisto di WC, cerca un posto lontano da corsi d’acqua. Sui sentieri del trekking capiterà che non troverai contenitori dei rifiuti: porta con te una busta per rifiuti per depositarli nei punti di raccolta.

Non gettare sigarette per terra: per degradarsi ci mettono da 1 a 5 anni! Non versare medicinali in acqua o in terra.
Segui le indicazioni per la differenziazione dei rifiuti. Alcuni rifiuti, come resti di cibo, possono essere dati agli animali degli abitanti dei villaggi, ma prima chiedi il permesso!

-raccogliere fìori è inutile e dannoso, appassiscono dopo poche ore e si depaupera il bosco;
-se vedi un animale selvatico, non avvicinarti. Per osservarlo usa il binocolo. Se l’animale sembra in diffìcoltà non avvicinarti e non toccarlo, avvisa le guardie forestali o i guardiacaccia;
-utilizza il telefonino solo in casi di necessità;